Ricette con Farina di grano duro
Molto diffusa in Puglia, la farina di grano duro è un ingrediente perfetto nella preparazione di pasta fresca, pane, pizze e focacce, ma anche dolci e biscotti. Scopriamo le sue caratteristiche.
Farina di grano duro, proprietà principali
La farina di grano duro, nota anche come semola, si ottiene dalla macinazione del cereale da cui si ricava una polvere dalla granulosità più grossolana rispetto alla farina di grano tenero – ricorda la consistenza della sabbia -, dal colore paglierino tendente all’ambrato. Volendo è possibile rimacinarla ulteriormente nella fase di molitura oppure produrre la versione integrale. L’Italia è il secondo produttore al mondo dopo il Canada e la regione che detiene il primato è la Puglia, dove viene impiegata in numerose ricette tipiche come le orecchiette o il pane di Altamura. In cucina è particolarmente indicata nella preparazione di pane, pizze e focacce, ma anche torte e biscotti, panature e friselle. Bisogna però considerare che trattiene maggiormente l’acqua e l’impasto che ne deriva è meno elastico.
Farina di grano duro, valori nutrizionali
La farina di grano duro fornisce 314 calorie ogni 100 g. Contiene perlopiù carboidrati, soprattutto amido, e una parte di proteine maggiore rispetto a quella contenuta nella farina di grano tenero. Sono presenti anche fibre e scarsi i quantitativi di lipidi, non colesterolo. Tra le vitamine sono ben rappresentate quelle del gruppo B, mentre tra i sali minerali ricordiamo buone quantità di magnesio e fosforo, oltre a zinco, rame e selenio.
Farina di grano duro, benefici e controindicazioni
La farina di grano duro è estremamente energetica e capace di sostenere il benessere dell’intestino e la sua regolarità, motivo per cui può essere impiegata in caso di stitichezza. Inoltre garantisce un lento rilascio di zuccheri nel sangue, mantenendo bassi i livelli di glicemia. Infine è un antiossidante che previene l’invecchiamento cellulare e alcune forme di tumore come quello al colon. Da evitare in caso di celiachia.