Ricette con Dry Gin
Il Dry Gin è un distillato dal gusto secco apprezzato e bevuto in tutto il mondo e utilizzato come base per tantissimi cocktail
Il Dry Gin è la varietà più popolare e bevuta nel mondo: il suo nome indica che la bevanda alcolica è secca, ossia non è dolce. Durante la sua produzione può essere aggiunto solo 0,1 grammi di zucchero per litro, che gli conferisce appunto il suo sapore caratteristico, insieme agli estratti vegetali – di solito gli agrumi, come il limone e l’arancia – e le note di ginepro molto spiccate.
Dry Gin, caratteristiche principali
Il Dry Gin, come suggerisce il nome, è un distillato dal gusto secco, in virtù della presenza massima di 0,1 grammi per litro di zuccheri. La bevanda alcolica è il risultato della distillazione di un macerato con alambicchi tradizionali o in corrente di vapore (carter head a cestelli) di alcol etilico in presenza di ginepro e dei botanicals, ossia le erbe, le spezie e le sostanze aromatizzanti utilizzate per dargli un aroma particolare e unico. Gli estratti vegetali più popolari per il Dry Gin sono gli agrumi, come il limone e l’arancia, ma possono essere utilizzate – in particolare per la variante del London Dry Gin – anche cardamomo, zenzero o coriandolo. Severamente vietato nel distillato aggiungere aromi. I botanicals devono essere messi a macerare per un periodo non superiore alle 24 ore nell’alcol di base per essere poi ridistillati in una singola seduta (one-shot). Il Dry Gin è di solito utilizzato come base per tantissimi cocktail, dai più popolari ai più fantasiosi.
Dry Gin, valori nutrizionali
Il Dry Gin, a differenza di altre varietà molto più dolci, può essere considerato uno dei distillati meno calorici, anche da utilizzare per altri cocktail. Le calorie per 100 grammi di gin sono circa 263: rispetto ad altri tipi di gin, contiene infatti solo 0,1 grammi di zucchero per litro. Come per tutti i prodotti alcolici, anche questo dev’essere consumato con una certa moderazione, senza eccessi e non con frequenza.