Ricette con Ditalini rigati
I ditalini rigati sono un formato di pasta corta molto apprezzato in Italia, ideale per primi piatti a base di sughi semplici e per insalate fresche
Un vero e proprio must della cucina italiana, un formato di pasta apprezzatissimo che può essere condito in molti modi diversi: i ditalini rigati sono un ingrediente senza tempo e un ottimo alleato della dieta mediterranea.
Ditalini rigati, proprietà principali
Versione più piccola dei ditali, i ditalini rigati sono nati in Campania circa un secolo fa. A dispetto della loro piccolezza, hanno un grande potere saziante. La loro versione originale è quella realizzata con farina di semola di grano duro, ma nel corso dei decenni tante case produttrici ne hanno proposto diverse varianti, a base per esempio di farine integrali o senza glutine.
La versione originale, molto ricca di amido, contribuisce a un lungo senso di sazietà grazie all’energia a lento rilascio propria dei carboidrati complessi. Come tutta la pasta, inoltre, i ditalini rigati sono facilmente digeribili e hanno un sapore piuttosto neutro, tipico, che non lascia particolari impronte e ben si adatta a qualsiasi tipo di condimento.
Dall’altro lato, però, il loro formato fa sì che si adattino a insalate di pasta estive (a base di tonno o di verdure) e che si sposino al meglio con tipi di sughi molto semplici, come quello al pomodoro fresco e basilico o quello ai porcini: il foro centrale, difatti, è piuttosto piccolo e trattiene meglio i condimenti che non presentano irregolarità.
Ditalini rigati, valori nutrizionali
Come abbiamo già detto, i ditalini rigati hanno un grande potere saziante. Ciò è dovuto al loro apporto calorico: 100 grammi forniscono, infatti, 359 kilocalorie. Principalmente contengono carboidrati (circa 72 grammi), che sono seguiti dalle proteine (10 grammi), dagli zuccheri (circa 5 grammi) e dalle fibre (2,5 grammi).
Ditalini rigati, benefici e controindicazioni
Come tutti i tipi di pasta, i ditalini rigati sono ricchi di vitamine del gruppo B, che aiutano al rilassamento muscolare, e di carboidrati complessi che a loro volta contengono triptofano, un aminoacido che regola l’umore. Per questo, il loro consumo può definirsi antistress. In più, la presenza di fibre e il basso contenuto di sodio contribuiscono al regolare funzionamento della digestione e tengono sotto controllo le malattie cardiovascolari.
Consumare ditalini rigati non ha particolari controindicazioni, ma occorre tenere a mente che per via dell’alto contenuto di carboidrati e del forte apporto calorico, è bene non eccedere onde evitare aumenti di peso, stanchezza cronica o diabete.