Ricette con Curry
In Italia il termine curry indica una miscela di numerose spezie importata dalla cucina indiana dalle numerose proprietà benefiche per il nostro organismo. Scopriamo le sue caratteristiche.
Curry, proprietà principali
In Italia con il termine curry si indica una polvere che si ottiene dalla macinazione e tostatura di diverse spezie tra cui in genere compaiono la curcuma – responsabile del tipico colore giallo – il pepe nero, il cumino, il coriandolo, la cannella e anche i chiodi di garofano, lo zenzero, la noce moscata, il fieno greco, il peperoncino e il cardamomo. Tuttavia in India la stessa parola identifica un tipo di cottura nella quale si usano diversi mix di insaporitori noti come masala, vocabolo traducibile con miscuglio. Tra le miscele di spezie più usate nella preparazione dei curry – che possono essere più o meno piccanti – ricordiamo il Garam Masala, idoneo per le verdure e le carni, il Tandoori Masala, utilizzato per le cotture in un forno di argilla dalla forma cilindrica, e il Madras Curry, uno dei più piccanti non a caso di colore rosso. Ricordiamo infine che il curry iniziò a diffondersi intorno al ‘700 grazie ai mercanti della Compagnia delle Indie che emigrarono in Inghilterra. Oggi è utilizzato nelle cucine di tutto il mondo, compresa la giapponese, la tailandese e la giamaicana.
Curry, valori nutrizionali
Il curry fornisce circa 325 calorie ogni 100 g. Contiene perlopiù carboidrati e fibra alimentare, e quantitativi pressoché equivalenti di proteine e grassi. Tra le vitamine sono ben rappresentate quelle del gruppo B, ma anche la C, la E, la K e i folati, mentre tra i sali minerali ricordiamo ottime quantità di potassio, calcio e forsforo, oltre al magnesio, al sodio, al ferro, al manganese e allo zinco e in minima parte selenio e rame.
Curry, benefici e controindicazioni
Il curry ha numerose proprietà benefiche per il nostro organismo. Innanzitutto protegge l’intero apparato digestivo – stomaco, fegato e intestino – purificandolo e disinfettandolo, oltre a stimolare metabolismo e digestione bruciando i grassi in eccesso. È inoltre noto per essere anticancerogeno e antiossidante, per contrastare artrite e reumatismi. Infine stimola il flusso ematico contribuendo a mantenere in buona salute il cuore. Sconsigliato invece a chi soffre di calcoli renali, ulcere gastriche o gastriti e ha problemi all’apparato urinario.