Ricette con Crescione
Il crescione è una pianta annuale ricca di elementi benefici per il nostro organismo, da consumarsi in insalata o in accompagnamento a diversi piatti. Conosciamo insieme le sue caratteristiche.
Crescione, proprietà principali
Con il termine crescione si identificano diverse erbe aromatiche appartenenti all’ordine delle Crucifere – vale a dire la famiglia del cavolo verza, del cavolo cinese, del cavolo rapa, del cavolo nero, del cavolfiore e dei cavolini di Bruxelles: la più comune è il crescione d’acqua, noto anche come agretto, con foglie ovali di colore verde brillante e dal sapore amaro-piccante; popolare anche il crescione inglese, o crescione comune, con foglie glabre e fiori bianco-rosati riuniti a grappolo; da non dimenticare il crescione dei prati, con foglioline semiglabre riunite a rosetta. Il periodo di raccolta va tendenzialmente da maggio a luglio, ad eccezione della varietà inglese che cresce anche in inverno. Una volta acquistato si conserva in frigorifero per circa 12 ore, avendo l’accortezza di immergere i gambi in un bicchiere d’acqua, e si consuma perlopiù fresco in insalata.
Crescione, valori nutrizionali, benefici e controindicazioni
Il crescione fornisce 32 calorie ogni 100 g di prodotto. Contiene zuccheri, proteine e fibra, oltre alle vitamine A e C e numerosi sali minerali come il potassio, il calcio, il magnesio, il sodio e il ferro.
Il crescione ha proprietà diuretiche e depurative soprattutto a livello intestinale e renale. Ha inoltre un interessante effetto terapeutico nel trattamento di una particolare anemia, l’anemia microcitica ipocromica, che è caratterizzata da globuli rossi pallidi e piccoli. Infine contrasta l’astenia. Tuttavia è controindicato in caso di infiammazione alle vie urinarie.
Domande frequenti
È molto semplice coltivare il crescione in casa: bisogna, innanzitutto, distanziare le file di 10-15 cm. I semi vanno interrati con appena un velo di terra sopra. Il crescione germina rapidamente, per cui non serve piantarlo in semenzaio.