Ricette con Crema di tartufi
La crema di tartufi è un condimento versatile, gustoso e che piò rappresentare un jolly in qualsiasi situazione: anche quando si deve preparare una cena completa all’ultimo minuto e gli invitati sono dietro la porta
La crema di tartufi è una vera delizia, da spalmare direttamente sul pane per fare una merenda sfiziosa, da abbinare a stuzzichini vari per un aperitivo all’insegna del finger food o anche per arricchire primi e secondi. Qualsiasi sia l’esigenza o il desiderio di gola, si può contare su di lei.
Crema di tartufi, le caratteristiche
Come appena accennato, la crema di tartufi è un alimento spalmabile (e non solo) che si può usare in tanti modi in cucina. C’è differenza fra quella confezionata e quella fatta in casa, ma è sempre bene puntare a ingredienti di prima qualità. È facile intuire che sia a base di tartufo, un ingrediente dall’aroma intenso e inconfondibile, ma contiene anche l’aglio, la panna da cucina, il burro, l’olio extravergine d’oliva, sale e pepe.
Crema di tartufi, i valori nutrizionali
La crema di tartufi è una vera delizia. In 100 grammi di prodotto, infatti, ci sono 194 kcal e 812,24 kJ. Per la precisione sono suddivise in 92% di grassi, 1% di carboidrati e 7% di proteine. Ecco quindi che c’è una differenza con il tartufo nella sua composizione originaria. Infatti, in 100 grammi di materia prima grezza, si trovano solo 31 calorie di cui: 76 g di acqua; 6 g di proteine e 0,5 g di lipidi; 0,7 g di carboidrati; la stessa quantità di zuccheri; tracce di amido; 8,4 g di fibre; 3,5 mg di ferro; 24 mg di calcio; 62 mg di fosforo, 1 mg di vitamina C e vitamine del gruppo B (0,05 mg di B1; 0,09 di B2; 2 mg di B3).
Crema di tartufi, i benefici e le controindicazioni
È presto detto, quindi, che fra il tartufo e la crema di tartufi c’è una notevole differenza. Gustosa e versatile, può essere consumata una volta ogni tanto e senza esagerare. Invece, non è particolarmente indicata per chi ha i livelli alti di colesterolo nel sangue e soffre di obesità. Non è un alimento, insomma, che si può inserire in una dieta ipocalorica. È, però, una salsa che si presta a tante preparazioni: è delizioso nei crostoni di pane, sulle bruschette da servire come aperitivo; un condimento per la pasta (lunga o corta che sia) e si abbina perfettamente alle scaloppine, un filetto di bue o di manzo, una frittata e persino un semplice uovo al tegamino.