Ricette con Coriandolo in polvere
Derivato macinato dell'omonima pianta aromatica, il coriandolo trova un grande impiego in cucina fin dall'antichità e la sua polvere è utile per bilanciare altre spezie. Scopriamo come si usa
Il coriandolo in polvere deriva dall’omonima pianta aromatica che appartiene alla famiglia delle Apiaceae, la stessa di cui fanno parte cumino, aneto, finocchio e prezzemolo. Conosciuto anche come prezzemolo cinese, cilantro in spagnolo o erba cimicina, il suo nome scientifico è Coriandrum Sativum e fin dall’antichità trova un grande impiego come pianta aromatica e medicinale.
Coriandolo in polvere, proprietà principali
Sebbene sia difficile stabilire la sua provenienza geografica, raffigurazioni del coriandolo sono state rinvenute in alcune tombe egizie ma è originario, con tutta probabilità, del Medio Oriente o del Nord Africa da dove poi si sarebbe diffuso nei Paesi del Mediterraneo, in Asia e in America.
La sua polvere è molto delicata e può essere utilizzata per bilanciare altre spezie, come nel caso del masala, miscela indiana che si prepara tostando e pestando coriandolo, appunto, cumino, pepe nero, cannella, chiodi di garofano e cardamomo. Insieme ad aglio, peperoncino, chiodo di garofano e cumino, il coriandolo in polvere caratterizza piatti di carne e di pesce, ma anche selvaggina, verdure, insaccati e bolliti. Da provare è la salsa al coriandolo, ideale per accompagnare polpette di carne o costine di maiale alla brace. I semi, dolciastri e con un impercettibile sapore di limone, sono utilizzati per aromatizzare birre, preparare alcuni liquori digestivi, insaporire sottaceti, profumare pane balcanico e certi dolci anglosassoni; mentre le foglie, con una punta di piccante, in Oriente si usano al posto del prezzemolo.
Coriandolo in polvere, benefici
È ricco di sostanze nutritive come vitamina A, B e C e diversi minerali tra cui fosforo, calcio e zinco. Antinfiammatorio naturale, favorisce la digestione dopo pasto e funziona come antinausea, combatte il gonfiore addominale e contrasta l’alito cattivo. Gli acidi contenuti nella spezia sono efficaci per ridurre il colesterolo, prevenendo così malattie cardiovascolari. Il suo potere diuretico, invece, ha un effetto depurativo sull’organismo.