Ricette con Coda di bue
Entra a far parte delle migliori ricette della tradizione italiana: la coda di bue è un ingrediente speciale che dobbiamo imparare a riscoprire.
Coda di bue, caratteristiche principali
La coda di bue non è altro che la coda del bovino, che rimane attaccata all’osso sacro dell’animale. Come alimento, è composta da vertebre caudali, muscoli e tessuto connettivo. È invece priva della pelle e della pelliccia che non sono commestibili. Il metodo di cottura della coda è molto delicato, con le vertebre che vengono sottoposte a temperatura molto elevata perché raggiungano il giusto livello di tostatura. La carne viene cotta successivamente a fuoco dolce perché diventi facile da tagliare e da masticare. Con questa tecnica si ottiene un fondo di cottura molto denso che può essere usato come un legante culinario di ottima qualità. Entra a far parte delle migliori ricette della tradizione italiana, come la coda alla vaccinara o nel brodo di carne.
Coda di bue, valori nutrizionali
L’apporto energetico fornito dalla coda di bue è piuttosto consistente, con 196 kcal per 100 grammi di prodotto. È costituita in prevalenza da proteine, che arrivano fino a 28 grammi, ma non sono assenti i grassi che raggiungono i 9 grammi per un etto di coda.
Coda di bue, benefici e controindicazioni
I benefici legati al consumo di coda di bue derivano dalle proteine di qualità elevata che contiene. Non mancano le vitamine che aiutano il buon funzionamento del metabolismo e il sistema nervoso, con il ferro che invece è fondamentale per il corretto trasporto dell’ossigeno nel sangue. Calcio, fosforo e magnesio si uniscono alle molecole con potere antiossidante che aiutano nel prevenire l’invecchiamento cellulare. Tuttavia, è una fonte di grassi saturi, che non dovrebbero superare il 10% delle calorie quotidiane introdotte con il cibo. Inoltre, per le dosi importanti di colesterolo, non è indicata in caso di ipercolesterolemia. Non può quindi essere presente in tutti i tipi di regimi alimentari, soprattutto in quelli strutturati per il controllo di determinate patologie.