Ricette con Clementine
Le clementine sono agrumi con una buccia molto sottile, senza semi e un sapore dolcissimo, oltre ad essere degli ottimi alleati della salute in inverno. Conosciamo meglio le sue caratteristiche.
Clementine, proprietà principali
La clementina, conosciuta anche come mandarancio, nasce dall’incrocio del mandarino con l’arancia; a differenza del primo ha una forma rotonda, un colore molto aranciato ed un gusto dolcissimo, mentre si distingue dal secondo per l’assenza di note aspre e di semi, la scorza facile da togliere e le dimensioni leggermente più piccole. In Italia questo frutto, che viene raccolto nel periodo compreso tra novembre e gennaio, cresce in zone pianeggianti, soprattutto in Calabria e in Puglia, dove è contrassegnato dal marchio IGP (Identificazione Geografica Protetta). Oltre ad essere consumata fresca, si utilizza nella preparazione di succhi di frutta, marmellate e gelatine di frutta.
Clementine, valori nutrizionali
Le clementine contengono 50 calorie ogni 100 g. Sono formate principalmente da acqua e zuccheri, ma contengono anche fibra alimentare e in minima parte proteine. È inoltre ricca di sali minerali come il potassio, il calcio, il fosforo, il sodio e il ferro, ma è nota soprattutto per la presenza di vitamina C. Si ricordano infine tracce di vitamine del gruppo B.
Clementine, benefici e controindicazioni
La clementina è utile a rafforzare il sistema immunitario nel periodo invernale, oltre a favorire il transito intestinale e contrastare la stitichezza. Essendo facilmente digeribile ne è consigliato il consumo soprattutto a bambini e anziani. Inoltre riduce i picchi glicemici e i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. Oltre agli allergici, se ne sconsiglia l’uso a chi soffre di gastrite, esattamente come succede per i kiwi.
Domande frequenti
Il consiglio degli esperti di nutrizione è di non andare oltre i 150 grammi di clementine al giorno (circa 3 clementine). Tuttavia, è sempre meglio alternare frutti diversi ogni giorno.