Ricette con Cipolla rossa
Dal gusto dolce e con una nota tagliente, la cipolla rossa è un ortaggio gustoso e usato come ingrediente in cucina per tantissime ricette
La cipolla rossa è un ortaggio dal nome scientifico Allium Cepa. Fa dunque parte della famiglia dell’erba cipollina, dell’aglio, dello scalogno e dei porri. Questo alimento è largamente utilizzato in cucina come ingrediente per dare gusto a ogni ricetta.
Cipolla rossa, proprietà principali
Dal sapore pungente, varia in forma e colore, la cipolla rossa ha un gusto dolce, con qualche nota tagliente. Note per le proprietà medicinali si può consumare in tanti modi: cotta, bollita, grigliata oppure fritta. Viene dunque sfruttata come ingrediente per aromatizzare numerose ricette e per preparare il soffritto – una base per i sughi, con l’olio extravergine d’oliva, le carote e il sedano.
Cipolla rossa, valori nutrizionali
La cipolla rossa, se consumata crude è ipocalorica. 100 grammi infatti contengono solamente 40 Kcal, composte dall’89% di acqua, il 9% di carboidrati e solo l’1,7% di fibre. Troviamo poi proteine pari a 1,1 grammi, grassi quasi inesistenti (solo lo 0,1) e una buona dose di carboidrati (9,34 grammi) a cui si aggiungono fibre, potassio (146 mg), calcio (23 mg) e fosforo( 29 mg). Presente anche vitamina C, mentre non si trovano tracce di colesterolo
Cipolla rossa, benefici e controindicazioni
La cipolla rossa ha proprietà antiossidanti, svolgendo un’azione antinfiammatoria. Ha inoltre la capacità di sopprimere la crescita di microrganismi dannosi. In particolare ha un’azione antimicrobica, regola la glicemia, fa bene alle ossa e svolge un’azione diuretica, favorendo la diuresi e l’eliminazione delle scorie. Grazie alla sua funzione antibiotica e mucolitica, costituisce un buon rimedio nelle affezioni respiratorie come il catarro, la sinusite, la faringite, la laringite e la bronchite. Nonostante sia ricca di benefici, la cipolla rossa ha anche alcune controindicazioni. Può provocare problemi digestivi ed è sconsigliata a soggetti affetti da sindrome dell’intestino irritabile. Inoltre, se maneggiata o tagliata, può provocare irritazione a bocca e occhi a causa dei fattori lacrimali (LF), dei gas volatili che vvengno rilasciati dalle cellule della cipolla. Infine va prestata attenzione agli animali: la cipolla è tossica per cani, gatti e cavalli a causa dei composti solfossidi e solfuri che possono provocare una malattia chiamata anemia emolitica.