Ricette con Cioccolato al latte
Il cioccolato al latte divide. Non è raro sentire due persone che la pensano diversamente sulla tipologia di questo dolce straordinario e dalle origini antichissime. C’è chi lo preferisce puro, fondente e chi, invece, ricerca gusti più delicati. I dettagli
Il cioccolato esiste dai tempi degli Aztechi ed è un alimento dalle mille proprietà benefiche. Ormai ne esistono tantissime varietà, ognuna con le proprie caratteristiche. Il cioccolato al latte è forse fra i più amati, perché a metà strada fra il fondente – dal gusto amaro e deciso – e il cioccolato bianco che invece è molto dolce.
Cioccolato al latte, le caratteristiche
Perché il cioccolato possa essere definito al latte deve contenere al suo interno almeno il 25% di cacao e il 14 di derivati del latte. Di norma una barretta contiene lo zucchero, il latte in polvere, la massa e il burro di cacao, la lecitina di soia e la vaniglia. Sono loro a conferirgli quel gusto unico al quale non si può resistere. Rispetto al ‘cugino’ fondente, al palato è molto più dolce, contiene una quantità di cacao inferiore e più zuccheri. Il grasso di latte lo rende meno solido e fa sì che si sciolga più facilmente in bocca. Il colore è più chiaro (sempre rispetto al fondente), ma più scuro rispetto al cioccolato bianco. Si possono apprezzare note di vaniglia, caramello e latte (per l’appunto).
Cioccolato al latte, i valori nutrizionali
Il cioccolato al latte, ogni 100 grammi di prodotto, di norma, contiene 570 kcal e 2385 KJ. Di queste il 59,94% sono grassi; il 34,70% carboidrati e il 5,36% sono proteine. Inoltre 0,80 g sono composti da acqua; 10 mg da colesterolo e 3,20 g da fibre. Questo ingrediente così amato contiene anche dei sali minerali così distribuiti: 120 mg di sodio; 420 mg di potassio; 3 mg di ferro; 262 mg di calcio e 207 mg di fosforo. Inoltre sono presenti 0,09 mg di vitamina B1; 0,39 mg di B2; 0,60 mg di B3 e 25 µg di vitamina A.
Cioccolato al latte, i benefici e le controindicazioni
Rispetto al fondente, il cioccolato al latte ha una minore concentrazione di cacao e una maggiore quantità di zucchero. Questo deve far riflettere sulle dosi consentite. Con questo tipo di alimento, l’importante è non eccedere con il consumo. Soltanto in questo modo si potrà godere delle sue proprietà benefiche. Siamo di fronte a un antiossidante naturale, grazie alla presenza dei polifenoli che aiutano a migliorare le funzioni del cuore e della circolazione. Inoltre il cioccolato favorisce il rilascio della serotonina, conosciuta anche come l’ormone della felicità.
In dosi massicce, le dosi di zucchero e grassi possono compromettere il livello di colesterolo nel sangue e risultare un problema per chi deve tenere sotto controllo il peso. Per le stesse ragioni, chi è affetto da diabete deve consultare prima il proprio specialista di fiducia.