Ricette con Cicale di mare
Le cicale di mare sono dei crostacei consumati soprattutto nel periodo autunnale e invernale, in piatti e zuppe dove vengono bollite e condite con olio e limone
Le cicale di mare sono dei crostacei conosciuti anche con il nome di canocchie, hanno un corpo allungato, un colore bianco/grigiastro e hanno due macchie ovali violacee sulla coda che le contraddistinguono.
Cicale di mare, caratteristiche principali
Vivono su fondi sabbiosi, vicino alle foci dei fiumi o agli sbocchi dei canali. Si trovano in tutto il Mediterraneo, nel Mare Adriatico e nell’Oceano Atlantico Orientale. La testa delle cicale di mare è ricoperta da una corazza molto dura e possiedono due paia di antenne. I mesi in cui sono più reperibili in commercio sono quelli che vanno da marzo a novembre. La carne delle cicale di mare è ritenuta pregiata ed è molto apprezzata soprattutto nel periodo autunnale e invernale, in piatti e zuppe dove vengono bollite e condite con olio e limone. Le cicale sono un di quei crostacei che vanno consumati preferibilmente freschi ed è consigliato acquistarli ancora vivi. Possono essere congelati e conservati in freezer fino a 3 mesi, a una temperatura di circa -18 gradi. Prima di essere consumate, le cicale di mare vanno pulite e sgusciate, la testa e la coda vanno tagliate e man mano che verrà tolto il guscio rimarrà solo la polpa del crostaceo.
Cicale di mare, valori nutrizionali
100 g di cicale di mare apportano circa 69 calorie e contengono circa 80 g di acqua, 2,3 g di carboidrati, 13,6 g di proteine e 0,6 g di grassi.
Cicale di mare, benefici e controindicazioni
Le cicale di mare, in quanto crostacei, sono spesso indicate nelle diete ipocaloriche e sono un’ottima fonte di proteine, vitamine e minerali. Sono facilmente digeribili, tuttavia bisogna ricordare che i crostacei hanno un contenuto di colesterolo superiore rispetto ad altri tipi di pesce, per questo è meglio evitarne il consumo in caso di lievi disturbi allergici che potrebbero manifestarsi in alcuni soggetti predisposti.