Ricette con Chutney

Chutney, caratteristiche principali

Il chutney, che deve il suo nome all’hindi “molto speziato”, è una salsa agrodolce che arriva dall’India ed è tipica della cucina inglese. Si presenta molto consistente, quasi gelatinosa, e si usa per accompagnare la carne bollita o grigliata ma anche riso e pesce. La piccantezza è regolata dagli ingredienti che contiene. In generale, è realizzata con una base di frutta o verdura cotte in uno sciroppo di aceto, spezie (come il curry, cumino, peperoncino, pepe o paprika) e lo zucchero. Di questa salsa, non esiste una sola variante e si può anche usare lo zucchero di canna. Il segreto per un buon chutney è quello di raggiungere un certo equilibrio di sapori. Inoltre, oltre allo yogurt si può usare il succo di limone. Può essere sia umido che secco e può avere una consistenza sia grossolana che fine. La parola indica indistintamente entrambi le preparazioni, sia fresca che marinata. In più, può riferirsi anche alla conserva dolce.

Chutney, valori nutrizionali

L’apporto energetico fornito dal chutney è variabile e dipende dagli ingredienti utilizzati per la sua realizzazione. Per quello a base di frutta, si contano circa 193 kcal.

Chutney, benefici e controindicazioni

I vantaggi nel consumo di chutney sono legati ai terpeni presenti negli ingredienti che si usano per la sua preparazione. Le spezie che lo compongono hanno proprietà antimicrobiche, antibatteriche, antiossidanti, antivirali, antimicotiche, antiparassitarie. Aiutano inoltre a controllare la diarrea, la nausea e la febbre oltre a contrastare l’insorgenza di radicali liberi. Non mancano i minerali e le vitamine, che stimolano l’appetito e aiutano la digestione. Quello a base di frutta è invece un ottimo alleato del fegato e aiutano la pelle vittima degli effetti collaterali dei raggi UVA. Nella consumazione del chutney, si dovrebbe fare attenzione alle spezie che contiene, che potrebbero causare delle reazioni allergiche.