Ricette con Cheddar
Il cheddar è un formaggio tipicamente anglosassone, lo si riconosce perché è molto compatto: la sua forma ricorda quella di un mattoncino. Il gusto è molto intenso e tendente all’acido, il colore è bianco sporco o arancione. I dettagli
Il cheddar altro non è che un formaggio, rientra quindi nei prodotti lattiero caseari. Il colore giallo scuro (tendente all’arancione) lo danno gli additivi, altrimenti è bianco sporco. Lo si usa a fette nei panini con gli hamburger di carne ed è molto in voga in tutto il mondo da diversi anni ormai.
Cheddar, le caratteristiche
Il cheddar prende il nome dal villaggio inglese che per primo si è occupato della sua produzione e si trova nel Somerset. Ormai, però, la diffusione di questo formaggio dal sapore e dalla consistenza che non passano certo inosservati è su larga scala. Al secondo posto dopo la mozzarella, questo prodotto è molto amato anche negli Stati Uniti (la patria dei fast food).
Cheddar, i valori nutrizionali
Il cheddar è un alimento calorico. Basti pensare che, ogni 100 grammi, contiene 381 kcal e 1594 kJ. Di queste 38,5 g sono composti da acqua; 25 g da proteine; 31 g da lipidi e 0,5 g da carboidrati. Inoltre, ci sono dei sali minerali così suddivisi: 610 mg di sodio; 120 mg di potassio; 05 mg di ferro; 810 mg di calcio e 545 mg di fosforo. Contiene anche la vitamina A e la B2.
Cheddar, i benefici e le controindicazioni
Il cheddar, come la salsa blue cheese è un formaggio che non è indicato per chi deve tenere sotto controllo il peso e per chi ha dei livelli alti di colesterolo nel sangue. Visto l’alto contenuto di sodio, non va bene neppure per chi soffre di ipertensione arteriosa o per chi è intollerante al lattosio. È invece l’ideale per chi è celiaco e non può assumere il glutine. Va bene per i vegetariani, ma non per i vegani e/o i crudisti. Al di là delle privazioni legate a fattori di salute preesistenti, si consiglia un consumo saltuario e controllato di questo alimento. In questo modo si potranno apprezzare solo il gusto e la consistenza, senza dover fare i conti con i suoi effetti collaterali.