Ricette con Cavolfiore
Il cavolfiore è un ortaggio invernale molto diffuso in Italia, perfetto per la preparazione di primi o da usare come contorno per secondi piatti. Conosciamo meglio le sue caratteristiche.
Cavolfiore, proprietà principali
Il cavolfiore è un ortaggio costituito da un’infiorescenza bianca dalla forma rotonda e compatta, avvolta in foglie verdi con nervature bianco-giallastre. Tuttavia ne esistono varietà di colori diversi, come il verde, il giallo, l’arancione, il lilla e il viola. Come il broccolo, il cavolo verza e il cavolo cappuccio, ma anche il cavolo cinese, il cavolo rapa e o cavolini di Bruxelles, si semina tra aprile e settembre – evitando giugno e luglio – e si raccoglie in autunno e in inverno. Ciononostante nulla vieta di coltivarlo in primavera poiché la temperatura ideale per la crescita è tra i 18 e i 20 °C. Per questo motivo viene prodotto soprattutto nelle regioni del Centro e Sud Italia. Tra le 150 varietà esistenti ricordiamo il cavolo selvatico, il Gigante di Napoli, il Precocissimo di Jesi, il Metropole, l’Ercole e il Palla di neve. Per una conservazione ottimale è bene tenerlo in frigorifero per una decina di giorni, se cotto non più di tre.
Cavolfiore, valori nutrizionali
Il cavolfiore apporta 40 calorie ogni 100 g di prodotto. È costituito principalmente da acqua, ma contiene buoni quantitativi di proteine e carboidrati, soprattutto zuccheri, oltre alla fibra alimentare. Interessante anche la presenza consistente di vitamina C.
Cavolfiore, benefici e controindicazioni
Il cavolfiore è un buon antiossidante e antinfiammatorio. Inoltre tiene a bada la pressione arteriosa e i livelli di glicemia, regola il battito cardiaco e stimola la tiroide. Oltre ad avere proprietà anticancro, allevia i sintomi da colite ulcerosa e contrasta l’anemia.