Ricette con Cardi
Dal gusto simile ai carciofi e con moltissimi benefici, i cardi sono un ortaggio molto amato e usato come ingrediente in numerose ricette
I cardi sono una verdura invernale, appartenete alla famiglia dei carciofi, dal nome scientifico Cynara cardunculus altilis. Coltivati soprattutto in Cina, Argentina, paesi dell’est come Romania e Ungheria e Africa Settentrionale, vengono raccolti da ottobre ai primi di febbraio in diverse varietà con foglie chiare e costole bianche oppure senza spine.
Cardi, proprietà principali
Coltivati sin dall’antichità, i cardi hanno un sapore che ricorda quello del carciofo. Esistono diverse varietà di questa verdura. Lo “Spadone” è la più conosciuta, interrata all’inizio dell’autunno per creare i famosi “cardi gobbi”. Grazie a quest’operazione le costole divengono bianchissime, gobbe e tenere. Troviamo poi il Gigante di Romagna, che può superare l’altezza di un metro e mezzo ed è contraddistinto dall’assenza di spine e foglie chiare.
Cardi, valori nutrizionali
100 grammi di cardi crudi contengono circa il 94% di acqua e apportano poco più di 10 Kcal. Hanno modeste quantità di zuccheri (pari al 1,7 %), di proteine (0,6%) e di grassi (0,1 %) mentre risulta interessante l’apporto di fibre (1,5%). Tantissimi i minerali presenti come potassio, ferro, rame, magnesio, zinco, manganese e sodio, mentre non mancano il calcio ed il fosforo. Importante l’apporto di vitamine del gruppo B (B1, B2, B5, B6), mentre la vitamina C è presente in discreta quantità come i folati.
Cardi, benefici e controindicazioni
Con il loro gusto amarognolo, i cardi nascondono eccellenti proprietà depurative, infatti grazie alla silibina riescono a stimolare il fegato consentendo una corretta eliminazione delle tossine presenti nell’organismo. A questo si aggiunge un miglioramento della digestione e un buon effetto lassativo per via delle fibre. Come alimento antiossidante il cardo, con i suoi sali minerali e vitamine in buona dose, è in grado di migliorare le difese immunitarie. Inoltre è un valido aiuto contro le infezioni batteriche, lenisce le infiammazioni intestinali e delle vie urinarie preservando l’organismo da infezioni. Combatte l’invecchiamento rallentando l’azione dei radicali liberi, contribuendo a mantenere vigili le funzioni cognitive ed il cervello.
Domande frequenti
Va tagliata la parte finale, le foglie e le coste esterne, solitamente più dure. Bisogna quindi lavare bene, per poi tirare via con un coltello i filamenti di ogni costa, esattamente come si fa col sedano.