Ricette con Capriolo
Morbida e tenera, la carne di capriolo è particolarmente apprezzata dagli amanti dei sapori forti e decisi. Scopriamo le sue caratteristiche.
Caratterizzata da un aroma selvatico, ma delicato, la carne di capriolo è particolarmente apprezzata dagli amanti della selvaggina. Viene impiegata in cucina sia per i primi piatti che per i secondi. I suoi usi più comuni sono sughi e ragù, arrosto o spezzatino. Ma le ricette a base di questo ingrediente, portate in tavola soprattutto nel periodo invernale, sono tantissime e variano da regione in regione.
Capriolo, proprietà principali
Il capriolo è un cervide di piccole dimensioni che vive in libertà, tra gli altopiani e le montagne. La sua carne, dal colore scuro e dal sapore intenso, è molto amata dagli intenditori, ma non è diffusissima. È, infatti, considerata prelibata. Nonostante il sapore forte che la caratterizza, questa si distingue da quella di cervo e di cinghiale, per esempio, perché è molto più delicata, morbida e tenera. Non manca, poi, una nota dolciastra. Caratteristiche, queste, apprezzate dai palati più sopraffini.
Capriolo, valori nutrizionali
La carne di capriolo è considerata una carne magra e molto povera di grassi, ma ricca di proteine, ferro e vitamine del gruppo B, nutrienti essenziali per l’organismo umano che favoriscono il funzionamento del sistema nervoso, rafforzano il tono muscolare e danno energia al nostro corpo. Il suo apporto calorico, inoltre è molto contenuto (122 kcal per 100 g), motivo per il quale questo ingrediente apprezzato in tavola.
Capriolo, usi in cucina
Le preparazioni a base di carne di capriolo sono tantissime e variano in base ai tagli scelti. Uno dei più comuni è la sella di capriolo, da cuocere in padella, e poi in forno, a basse temperature. Il capriolo è altresì impiegato per la realizzazione di sughi e ragù per condire la pasta. Le ricette a base di capriolo richiedono generalmente lunghe cotture, ma l’attesa vale sempre l’esperienza culinaria. In molti scelgono di marinare la carne, così da attenuare il gusto forte della selvaggina. La carne può essere insaporita con spezie, aromi ed erbe fresche come ginepro e timo.