Ricette con Camoscio
La carne di camoscio è la protagonista di alcune delle ricette più amate del nord Italia. Scopriamo le sue caratteristiche.
Il camoscio è un animale appartenente alla famiglia dei bovidi che ha un aspetto molto simile alla capra, ma di cui differisce per molte caratteristiche. Da questo animale viene ricavata della carne pregiata e rara, soprattutto nel nostro Paese. È possibile trovare il camoscio nei supermercati, in diversi tagli, allevati all’estero, oppure nelle zone montane del nostro Paese dove è possibile trovare la carne di selvaggina allevata in alcuni territori.
Camoscio, proprietà principali
La carne di camoscio si annovera tra la selvaggina meno reperibile in Italia, almeno nei tagli di carni, ma non per questo è meno apprezzata. Nel nostro Paese, dal camoscio si ricava uno dei salumi più ricercati della cucina valdostana, che è la nocetta, ottenuta dal cosciotto dell’animale prima marinato e poi essiccato. In realtà sono diverse le ricette che prevedono il camoscio come ingrediente principale. Previa corretta preparazione e cottura, infatti, la carne è molto morbida e gustosa ed è caratterizzata da un sapore molto intenso.
Camoscio, valori nutrizionali
Il camoscio presenta una carne povera di grassi, con dei valori inferiori ai tagli più magri di pollo, tacchino e agnello. È invece ricca di vitamina B12 e B3 che contribuiscono al benessere dell’organismo e tengono sotto controllo il metabolismo. È considerato, inoltre, un alimento proteico, quindi perfetto per ogni regime alimentare.
Camoscio, usi in cucina
Prima di scoprire tutti gli utilizzi in cucina del camoscio, è opportuno fare un appunto sulla preparazione della carne. Per essere consumata e cotta, in qualsiasi maniera, la carne di camoscio ha bisogno di essere marinata. È fondamentale scegliere tutti gli ingredienti della marinatura con cura, affinché questi non coprano il sapore del camoscio, ma lo esaltino e lo accompagnino. Alcuni degli ingredienti più diffusi per la preparazione della carne sono il vino rosso, la cipolla, la carota e persino la grappa. Si possono aggiungere anche bacche di ginepro, salvia o timo. È possibile, comunque, cucinare questa carne in tantissimi modi. Le ricette più diffuse e apprezzate in Italia sono sicuramente quelle che provengono dalle tradizioni gastronomiche del nord del Paese e dai territori di montagna. Tra le preparazioni più comuni ci sono il camoscio alla tirolese, quello cotto in umido o al forno e, infine, l’arrosto del camoscio.