Buonissimo
Seguici

Ricette con Caciotta

La caciotta è un formaggio prodotto in varie regioni d'Italia: gustosa e nutriente, può essere assaporata da sola o usata come ingrediente in sfiziose ricette Che sia fresca o stagionata la caciotta è una vera delizia tipicamente italiana: un formaggio peculiare, dal sapore unico, nato in tempi relativamente recenti

La caciotta è un formaggio italiano molto apprezzato in tutta la Penisola. Ne esistono diverse varianti, legate generalmente al territorio di produzione, ma c’è una cosa che le accomuna tutte: il processo di caseificazione breve, che fa sì che il formaggio sia pronto in brevissimo tempo.

Caciotta, proprietà principali

Nata in tempi non troppo lontani, la caciotta fu realizzata, in principio, per creare un formaggio senza troppe pretese, semplice da produrre e dal sapore non troppo intenso. L’idea, dunque, era quella di dare vita a una sorta di pecorino tenue e delicato, dalla maturazione più veloce.

Pare che la prima caciotta (il cui nome deriva dal latino caseus, formaggio) sia stata creata in Toscana, ma la verità è che impossibile stabilire davvero chi le abbia dato origine. Ciò che è certo è che in principio veniva creata latte di pecora e capra e solo con il passare degli anni vennero sperimentate delle ricette a base di latte vaccino, bufalino o addirittura misto.

Oggi, la Caciotta cambia ricetta in base alla Regione di produzione. Per esempio, nel Lazio si usa quasi sempre solo il latte di pecora, mentre in Sicilia si usa il latte vaccino, prediligendo quello della mucca modicana. In Toscana, invece, si mischiano latte vaccino (per la maggior parte) e ovino, mentre tra Pesaro e Urbino ne viene prodotta una tipologia che prevede un più largo impiego del latte di pecora. In ultimo, la Caciotta può essere fresca o semistagionata, ma mai stagionata.

Caciotta, valori nutrizionali

Partendo dal presupposto che i valori nutrizionali di ogni caciotta possono variare in base alla tipologia di latte impiegato (e a eventuali altre aggiunte nella ricetta) e limitandoci ad approssimare, possiamo dire che questo tipo di formaggio fornisce circa 385/400 calorie per 100 grammi e che è composto soprattutto da grassi (circa il 72%) e proteine (il 25%). La caciotta ha pochi carboidrati, ma può contenere sodio e, in alcune varianti, zuccheri.

Caciotta, benefici e controindicazioni

Nonostante il suo alto apporto calorico, la caciotta non rientra tra i formaggi particolarmente grassi, tant’è che può essere occasionalmente consumata anche in caso di diete ipocaloriche. È una validissima alleata per chi è in gravidanza o in allattamento, perché contiene amminoacidi essenziali, e può essere utile, vista la ricchezza di calcio e fosforo, per chi ha problemi ossei o soffre di osteoporosi. A fronte di questi benefici, però, occorre considerare che la caciotta non è indicata a chi ha problemi a carico del sistema cardiovascolare, per la presenza di colesterolo, né in caso di patologie digestive.

Domande frequenti

Come conservare la caciotta?

Per una caciotta di media o lunga stagionatura, il luogo ideale per la sua conservazione è la cantina, poiché solitamente assicura una temperatura di 10-15°C costante, oltre che livelli di umidità ottimali. In assenza di cantina, è possibile riporre il formaggio in frigorifero, ad una temperatura tra i 6 e gli 8°C.

  1. pasta alla checca
  2. tortino zucchine
  3. penne appetitose
  4. Barchette ai quattro formaggi
  5. Tortino al cardo mariano
  6. Insalata di farro
  7. Broccoli al forno
  8. Frittata mortadella e caciotta

Le ricette del giorno

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963