Ricette con Cacioricotta pugliese

Cacioricotta pugliese, proprietà principali

Il cacioricotta è formaggio tipico del Sud Italia, in particolare di Puglia, Calabria e Basilicata. Viene prodotto sulle montagne e colline lucane in primavera e in estate. Per realizzarlo si usa il latte intero di pecore e capre portato a bollore, fatto raffreddare e coagulare con caglio di capretto, poi rotto in piccoli grani e messo a raffreddare, infine salato. La forma che ne deriva è cilindrica, con diametro di circa 10 cm e un’altezza che varia dai 4 ai 7 cm. In genere il peso di ogni pezzo è compreso tra il mezzo chilo e il chilo. Si può consumare sia fresco che stagionato: nel primo caso la maturazione avviene in 2 o 3 giorni, la pasta è morbida e compatta con occhiatura fine ed uniforme, il color bianco avorio, il gusto salato e leggermente piccante; nel secondo bisogna attendere 2 o 3 mesi, la pasta ha una consistenza tenace, la crosta è dura, la colorazione varia dall’ocra al bruno e il sapore è decisamente sapido e piccante.

Cacioricotta pugliese, valori nutrizionali

Il cacioricotta pugliese apporta 178 calorie ogni 100 g, di cui la maggior parte grassi – 72% – seguiti da proteine – 27% – e carboidrati – 0,9%. Contiene inoltre molto calcio e fosforo.

Cacioricotta pugliese, benefici e controindicazioni

Perfetto per chi soffre di osteoporosi e gli sportivi, chi è in menopausa o in gravidanza, il cacioricotta pugliese riduce il rischio di insorgenza di cancro alla prostata e al colon, e contribuisce al buon funzionamento del metabolismo e delle difese antiossidanti dell’organismo. Se ne consiglia tuttavia un uso moderato per non aumentare i livelli di colesterolo e proteggere il sistema cardiovascolare.