Ricette con Burrata
Tipica della Puglia, con un gusto cremoso e diversi benefici, la burrata è un formaggio fresco a pasta filata, ottimo come ingrediente per tantissime ricette
La burrata è un formaggio fresco a pasta filata che viene prodotto in Puglia, nell’area delle Murge, soprattutto ad Andria. Ricorda la mozzarella nella consistenza, ma è più filamentosa e morbida. Viene preparata con latte di mucca e ha una forma sferica tra i 7 e i 10 centimetri di diametro. Candida e liscia come una nuvola, la burrata è fra gli ingredienti di moltissimi piatti della tradizione pugliese.
Burrata, proprietà principali
La burrata si presenta con l’aspetto di un sacchetto di pasta filata lucido e bianco con uno spessore di 2 mm. Fatto a mano, questo sacchetto custodisce un cuore di panna e pasta filata, denominato stracciatella. Il nome deriva dal tipo di preparazione in cui la pasta sfilata viene stracciata con le mani per formare dei pezzi con forme e lunghezze irregolari. Il peso di questo formaggio va fra i 100 e i 1000 grammi. Il gusto è inconfondibile, dato dal sapore di latte fresco, unito con panna e burro. Per gustarla secondo la tradizione, va condita con olio extravergine d’oliva e accompagnata a pomodori freschi.
Burrata, valori nutrizionali
La burrata ha un apporto calorico simile alla mozzarella di bufala, ma per via del contenuto di panna risulta più difficile da digerire. In 100 grammi di burrata troviamo circa 450 Kcal. Il contenuto di latte garantisce la presenza di sali minerali, calcio, vitamine idrosolubili e iposolubili, come pure grassi e proteine.
Burrata, benefici e controindicazioni
La burrata dal punto di vista nutrizionale fornisce proteine con un elevato valore biologico, ossia facilmente assimilabili dall’organismo. Questo formaggio inoltre è ricco di calcio, ottimo per la salute di ossa e denti. Troviamo poi il fosforo, ideale per il funzionamento del cervello, e il retinolo (ossia la vitamina A) che migliora il benessere della pelle. Non ha particolari controindicazioni, ma andrebbe inserita all’interno di una dieta sana, senza esagerare con le dosi, questo perché il 60% della burrata è costituito dai lipidi saturi.