Ricette con Brodo di cappone
Il brodo di cappone, preparato con carne di pollo castrato, è ricco di sapore e di interessanti proprietà benefiche per l'organismo: scopriamole.
Brodo di cappone, proprietà principali
Il brodo di cappone è una preparazione culinaria tipica della tradizione gastronomica dell’Emilia Romagna, ma diffusa su larga parte del nostro Paese. Ovviamente abbondano le varianti per la preparazione del brodo di cappone: possono cambiare alcuni condimenti o alcune spezie, a seconda degli usi di un particolare territorio o alle tradizioni familiari. Non cambia però il protagonista principale, ovvero il cappone. Questo animale altro non è che un pollo castrato prima del raggiungimento della maturità sessuale, intorno ai due mesi di vita circa. Per ottenere un buon brodo di cappone, la carne deve essere bollita per qualche ora in abbondante acqua, con l’aggiunta di aromi come carota, cipolla e sedano, tagliati grossolanamente
Brodo di cappone, valori nutrizionali
Durante la preparazione del brodo di cappone, tutti i grassi della carne affiorano e vengono riversati nell’acqua. Si tratta dunque di un prodotto ricco di lipidi, anche se il contenuto calorico in sé non è elevato: si attesta intorno alle 40 kcal per 100 grammi di alimento. Se il brodo viene sgrassato, cioè depurato della parte più grassa, il contenuto calorico cala drasticamente, fino a 6-7 kcal. Da un punto di vista vitaminico il brodo di cappone non è molto ricco: anche per quanto concerne i minerali, salvo una buona concentrazione di sodio, possiamo trovare solo delle tracce di fosforo e potassio.
Brodo di cappone, benefici e controindicazioni
Pur non avendo dei valor nutrizionali particolarmente apprezzabili, nel brodo di cappone sono contenuti una serie di amminoacidi molto utili per il sistema immunitario. Pertanto può essere un buon alleato contro gli stati influenzali. Se consumato molto caldo, i vapori possono svolgere un’azione decongestionante per le vie respiratorie. Il brodo di cappone, specie se non privato della parte grassa, ha un leggero effetto lassativo: meglio evitarlo dunque in presenza di gastroenteriti. In generale appare controindicato nei casi di gastriti o se si è alle prese con problemi di natura digestiva.