Ricette con Bistecche di manzo
Protagoniste assolute della nostra tavola, le bistecche di manzo sono le regine della grigliata e non solo. Scopriamo le loro caratteristiche.
Le bistecche di manzo sono le vere protagoniste della cucina italiana, nonché delle grigliate condivise a base di carne. Si tratta di un alimento proteico che può essere introdotto in ogni regime alimentare e che mette d’accordo tutti. Con il termine bistecca indichiamo una fetta di carne, più o meno larga, che proviene dalle parti del corpo dell’animale in questione. Le bistecche di carne possono avere diverse grandezze e un peso variabile e le sue preparazioni, così come le cotture sono tantissime.
Bistecche di manzo, proprietà principali
Le bistecche di manzo possono essere di diverse dimensioni e peso e possono altresì diversificarsi con osso e senza osso. Solitamente, nel secondo caso, queste assumono il nome di braciole. La provenienza di questo taglio di carne proviene dal manzo, un animale erbivoro che viene allevato principalmente per la sua carne al contrario invece della femmina dalla quale invece viene estratto il latte. Le bistecche di manzo vengono utilizzate nella cucina italiana per portare in tavola secondi piatti a base di carne dal sapore intenso e saporito. Le cotture e le preparazioni sono così tante che mettono d’accordo grandi e piccoli.
Bistecche di manzo, valori nutrizionali
Le bistecche di manzo possono essere consumate in qualsiasi regime alimentare dato che sono considerate alimento proteico per eccellenza. Fanno eccezione, invece, le pezzature più grasse come la pancia. I carboidrati però sono assenti, mentre invece le bistecche di manzo, sono ricche di sali minerali, ferro e potassio
Bistecche di manzo, usi in cucina
Ovviamente le bistecche di manzo sono tantissime e la differenza non sta solo nella presenza o meno dell’osso, ma anche dalla distinzione dei vari tagli. La costata e la fiorentina, per esempio, pur essendo ricavate entrambe dalla lombata, non sono la stessa cosa. Ci sono poi le bistecche senza filetto, conosciute come costate con l’osso e poi ci sono le bistecche con il filetto o il controfiletto che possiamo identificare come le tradizionali fiorentine. Alcuni tagli, rispetto ad altri, si prestano meglio per le grigliate, come la lombata, il filetto e la fiorentina. Sono gli stessi che possono essere portate in tavola anche con la cottura al sangue. Per quanto riguarda la cottura in forno, invece, è preferibile optare per le pezzature più grasse, così da non far seccare troppo la carne. Le bistecche di manzo non vengono quasi mai fritte perché non si prestano bene a questa cottura.