Ricette con Bacche di ginepro
Le bacche di ginepro tra le bacche commestibili più note e amate fin dall’antichità e trovano largo uso in cucina
Le bacche di ginepro tra le bacche commestibili più note e amate fin dall’antichità e trovano largo uso in cucina: per insaporire sughi e piatti di carne o pesce , per preparare tisane o macerati per sfruttare maggiormente i loro benefici.
Bacche di ginepro, proprietà principali
Le bacche di ginepro sono molto amate fin dall’antichità, sia per il loro gusto caratteristico, sia per le loro numerose virtù. Il loro sapore acre e acidulo le rende una spezia molto ricercata sia per insaporire piatti vegetariani e vegani, sia per dare un tocco in più a carne e insaccati. Le bacche di ginepro hanno proprietà diuretiche, aiutano a migliorare il processo digestivo riducendo gonfiore intestinale, dispepsia e processi di fermentazione intestinale. Sono inoltre in grado di lenire il mal di stomaco e hanno proprietà antireumatiche, antifungine e antiossidanti.
Bacche di ginepro, usi in cucina
Le bacche di ginepro sono molto conosciute perché è dalla loro distillazione che si ottiene il gin, così come dalla loro fermentazione si prepara l’acquavite di ginepro. In cucina queste bacche vengono usate generalmente nella preparazione di pietanze a base di carne come la selvaggina, smorzandone il gusto intenso. Vengono usate anche per affumicare salumi e insaccati, in particolar modo il prosciutto: in Trentino Alto Adige il suo uso è particolarmente apprezzato non solo per dare sapore a patate e crauti, ma anche per insaporire alcuni dei prodotti tipici della regione come lo speck. Le bacche di ginepro si sposano perfettamente con ripieni a base di castagne e frutta e con verdure, ma vengono impiegate anche nella cottura del pesce al cartoccio. Di solito frantumate prima dell’uso, ma si possono anche usare intere nella preparazione di un brodo o di tisane e infusi. Essendo una spezia dal sapore piuttosto deciso è consigliabile usare non più di 6-7 bacche per volta.