Ricette con Astice
L'astice è un crostaceo dalle carni delicate ma gustose, perfette nella preparazione di ricette saporite ed invitanti. Scopriamo come cucinare e conservare l'astice.
Astice, proprietà principali
L’astice è il crostaceo più grande del Mar Mediterraneo: se in genere raggiunge i 30-40 cm di lunghezza e i 2 kg di peso, può addirittura arrivare ai 60 cm e ai 6 kg. Presenta grandi chele – una più voluminosa dell’altra – e due paia di antenne ben visibili ad occhio nudo. Ne esitono due varietà: l’astice europeo, bluastro con striature gialle, vive ritirato nei fondali rocciosi dell’Atlantico orientale e in alcune zone del Mediterraneo; l’astice americano, tendente al rossastro, popola invece le acque dell’America settentrionale.
Se il primo si pesca con trappole particolari chiamate nasse, il secondo si cattura anche a mano perché esce più di frequente dalle tane. La reperibilità varia molto durante l’anno: la pesca è vietata tra gennaio e aprile, periodo in cui è difficile acquistare gli esemplari più pregiati, ma il prodotto surgelato è quasi sempre disponibile. Come nel caso di tutti i crostacei, la polpa dell’astice è molto delicata e deve essere consumata o congelata il prima possibile: in frigorifero dura un giorno al massimo, in freezer a -18° C circa 3 mesi.
Nonostante il costo inferiore rispetto alle aragoste, la sua carne risulta più gustosa al palato. Il modo migliore per preservarne il sapere è bollirlo per 10-12 minuti in modo da consumarlo accompagnato da un semplice contorno o nei sughi per la pasta, come nelle linguine all’astice o negli spaghetti all’astice. Oppure è possibile lessarlo e insaporirlo con una vinaigrette o cuocerlo al forno – ottimo il soufflé di astici.
Astice, valori nutrizionali
Come nel caso dell’aragosta, l’astice è ricco di proteine e grassi buoni per l’organismo, come gli omega-3. È apprezzabile anche per l’apporto calorico: 82 calorie per 100 g di prodotto edibile. Inoltre fornisce molti sali minerali come calcio, fosforo, magnesio, selenio, ferro, zinco, sodio e potassio, nonché vitamina A e del gruppo B, purtroppo anche colesterolo.
Astice, benefici e controindicazioni
L’astice è un ottimo alleato per l’anemia e la salute di denti e ossa, favorisce il funzionamento del metabolismo e rafforza le difese antiossidanti. Il notevole contenuto di sodio ne consiglia un consumo limitato, in particolare ai soggetti ipertesi. Inoltre, come tutti i crostacei, è praticamente vietato a coloro che soffrono di ipertiroidismo.
Domande frequenti
Per pulire l'astice bisogna bucare la carne che fuoriesce dalla coda tramite una forchetta e, con una torsione, tirarla fuori in un pezzo unico. Di seguito, le chele devono essere staccate e rotte con una pinza, così da poter rimuovere la carne da ciascuna di esse.