Ricette con Aringhe sott'olio

Aringhe sott’olio, caratteristiche principali

Le aringhe sott’olio sono un prodotto commercializzato ottenuto dai filetti di aringa, che vengono in questo caso conservati sott’olio extravergine: i filetti vengono completamente immersi e coperti, e successivamente chiusi nei contenitori appositi. L’aringa è un pesce osseo e marino che vive in acque fredde, come l’oceano Atlantico, Pacifico, Mar di Norvegia, Mar Baltico e Mare del Nord. Per via delle temperature è un pesce totalmente assente nel Mar Mediterraneo. Le aringhe sott’olio vengono impiegate in diverse ricette, dalle insalate o mescolate ad esempio con le patate, ai secondi piatti e contorni. Sono considerate un pesce azzurro (come lo sgombro) dal sapore molto intenso e deciso, e sono molto popolari e consumate nel Nord Europa. Le aringhe sott’olio in Italia rappresentano una ricetta della tradizione culinaria lombarda, questo perché anticamente è sempre stato un pesce sempre disponibile sul territorio: proprio l’olio ne rende infatti possibile la lunga conservazione, che così diventa molto più semplice e duratura. Per essere conservate sott’olio, viene accuratamente tolta testa e coda e immerso il resto per circa 12 ore in acqua fredda.

Aringhe sott’olio, valori nutrizionali

100 g di aringhe sott’olio apportano circa 194 calorie e contengono circa 15 g di proteine, 14,8 g di lipidi e 63 g di acqua. É fonte di vitamina D, E, vitamine del gruppo B, soprattutto B12. Le aringhe sott’olio contengono inoltre calcio, fosforo, magnesio, potassio, ferro, zinco, rame, selenio, iodio, manganese ma soprattutto sodio, che ne determina in gran parte il sapore tipicamente salato.

Aringhe sott’olio, benefici e controindicazioni

In quanto pesce, l’aringa è considerata un alimento dal sapore forte e deciso, sicuro e utile per proteggere la salute delle ossa, dei globuli rossi e del sistema nervoso. La presenza dei famigerati Omega 3 inoltre la rende ideale per proteggere il sistema cardiovascolare e i tessuti di pelle e occhi.