Ricette con Anice
Conosciuto fin dall'antichità per le sue proprietà digestive, l'anice è un ingrediente utile per preparare ricette sia dolci che salate
L’anice deriva da una pianta il cui nome botanico è Pimpinella anisum. Fa parte della stessa famiglia del finocchio, del cumino e dell’aneto e del cumino. I suoi semi hanno un sapore dolce e intenso, da secoli vengono utilizzate in moltissime ricette e come ingrediente principale di tante preparazioni. Originario del Medio Oriente, nell’epoca degli antichi greci e dei romani, l’anice ha iniziato a diffondersi nel Mediterraneo, per poi essere importato in America in seguito ai viaggi di Cristoforo Colombo. Oggi si può trovare in prevalenza in India e nell’area Mediterranea.
Anice, proprietà principali
Le proprietà e il gusto particolare dell’anice sono noti sin dall’antichità. I romani usavano questo alimento al termine di banchetti abbondanti, sfruttandone le proprietà digestive. Si tratta inoltre dell’ingrediente principale del pastis francese, una bevanda che viene degustata in Francia come aperitivo. I semi hanno un colore che va dal grigio verde al marroncino, con una forma che ricorda molto quella dei semi di girasole. Vengono raccolti durante l’estate e fatti essiccare naturalmente all’ombra. Hanno un sapore molto dolce e intenso che ricorda quello della liquirizia. In Europa l’anice viene utilizzato soprattutto nella pasticceria, per dare una nota particolare a caramelle, biscotti e dolci. In Oriente e in India invece viene accompagnato a piatti salati come pane speziato, stufati, zuppe e minestre, ma anche piatti a base di carne e verdura.
Anice, valori nutrizionali
In circa 100 grammi di anice troviamo 337 kcal. Questo alimento è ricco di carboidrati (50,02 grammi) e proteine (17,6 grammi), troviamo poi grassi (15,9 grammi), fibra alimentare e sodio. Assente il colesterolo.
Anice, benefici e controindicazioni
Fra gli effetti più conosciuti c’è senza dubbio quello digestivo. L’anice è inoltre un ottimo antispasmodico e carminativo, per questo viene sfruttato per preparare tisane e infusi contro il gonfiore e per favorire la digestione. Favorisce il rilassamento e nell’antichità veniva considerato un potentissimo cibo afrodisiaco.