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Ricette con Angelica

Una pianta erbacea dalle mille risorse che può migliorare la nostra alimentazione: scopriamo insieme quali sono le proprietà dell'angelica. Una pianta ombrellifera dalle mille risorse: vediamo come possiamo impiegare l'angelica in cucina e migliorare la nostra alimentazione quotidiana

Angelica, caratteristiche principali

L’angelica è una pianta aromatica ampiamente usata in cucina, soprattutto per la decorazione di dolci – come la tortagelato alla siciliana – e di liquori profumati. La sua diffusione in Italia è limitata solo ad alcune zone, mentre cresce allo stato spontaneo – e con una certa facilità – nei paesi dell’Europa Orientale. È quindi tipica delle aree più fresche e soleggiate, tenute al riparo dal vento. La fioritura avviene tra la tarda primavera e l’estate, tra giugno e agosto.

Perenne o biennale, l’angelica si presenta con un lungo fusto rossastro eretto e robusto. Le foglie sono alternate e dentellate, con un colore verde tenue sulla pagina inferiore. I fiori, invece, sono giallo verdastri e disposti in ombrelle alla sommità di sottili steli. Sono vellutati alle estremità. La pianta produce anche dei frutti molto particolari, che contengono due semi all’interno. Cresce in maniera spontanea nei paesi dell’est Europa, mentre in Italia sono presenti coltivazioni riservate ad alcune valli delle Alpi e degli Appennini.

La specie principale è l’angelica archangelica, che non va confusa con l’angelica silvestris che trova ampia diffusione anche in Italia e che è però meno profumata, oltre a essere più piccola in altezza. La sua coltivazione ha bisogno di terreni profondi e ben drenati. Tollera gli inverni più rigidi e va piantata in piena terra, per dare pieno sfogo alla crescita. L’angelica ha, tra le sue caratteristiche principali, la germinalità breve quindi si propaga dal seme appena raccolto. Generalmente, si semina in terra fredda e se ne trapianta la piantina nella primavera successiva. Si raccoglie a ottobre, lasciando essiccare le foglie in sacchetti di tela.

Angelica, benefici e controindicazioni

L’angelica è un antinfiammatorio naturale e presenta diversi benefici per la nostra salute. Tuttavia, esistono una serie di controindicazioni di cui bisogna tenere conto prima della sua assunzione. Non dovrebbe essere usata in gravidanza e allattamento, oltre a non essere indicata per i pazienti che soffrono di diabete. È anche un anticogulante naturale. Un dosaggio eccessivo potrebbe portare a febbre e diarrea.

Angelica, gli usi in cucina

È nota per le sue proprietà officinali, ma in cucina viene impiegata come pianta aromatica per la preparazione di liquori e digestivi a base di erbe. L’angelica è l’ingrediente principale del Gin ma è utilizzata anche nelle ricette di Cointreau e Vermouth. Il suo impiego è noto per la preparazione del liquore benedettino Chartreuse. La prima raccolta, quindi con le foglie fresche, è usata per aromatizzare marmellate, confetture e formaggi molli mentre il fusto giovane è mondato e tagliato a pezzetti per essere utilizzato come aromatizzante di conserve.

  1. Torta gelato alla siciliana

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