Ricette con Amaranto
L’amaranto è uno pseudocereale con caratteristiche simili ai cereali ma appartenente a una famiglia botanica diversa, quella delle Amarantacee e non delle Graminacee (a cui appartengono riso, grano e farro). Originario del Messico, viene coltivato da oltre 8000 anni e rappresentava un alimento base nella civiltà dei Maya e degli Aztechi.
I semi di amaranto sono piccoli, quindi è preferibile cuocerli per assorbimento, utilizzando poca acqua che evaporerà in cottura. Saranno necessari circa 20 minuti.
Amaranto, proprietà principali
La prima caratteristica di questo pseudocereale è che è ricco di proteine nobili, dall’elevato valore biologico. L’amaranto fa bene alla salute perché è ricco di nutrienti come manganese, magnesio, fosforo, ferro e selenio. Ha proprietà antiossidanti, antinfiammatorie ed è naturalmente privo di glutine, quindi adatto all’alimentazione delle persone celiache.
Amaranto, valori nutrizionali
Un porzione di 100 g di amaranto apporta 371 kcl, 13,6 g di proteine, 7 g di lipidi, 65 g di carboidrati, 1,7 g di zuccheri e 6,7 g di fibra.
Amaranto, benefici e controindicazioni
L’amaranto riduce il rischio cardiovascolare e i processi infiammatori, abbassando il rischio di malattie come quelle autoimmuni, diabete e tumori. Consumato in modo adeguato, non ha nessuna controindicazione.