Ricette con Alga nori
Scopriamo caratteristiche e benefici dell'alga nori, la più conosciuta anche in occidente, perché è quella tipicamente usata per la preparazione del sushi
L’alga che comunemente chiamiamo nori, è un’alga rossa. È coltivata in Giappone e Corea fin dal XVII secolo, da quel momento in poi infatti le scorte naturali iniziavano a scarseggiare e non essere più sufficienti per soddisfare la domanda. Il consumo risale al 533-544 d.C. in Cina. L’alga nori è comparsa in occidente negli anni Sessanta e generalmente viene venduta in fogli.
Alga nori, caratteristiche principali
L’alga più consumata e famosa che esista oggi è la nori, usata abitualmente per la preparazione del sushi. Si tratta nello specifico di un’alga rossa che ha origini in Giappone, chiamata anche “lattuga di mare”. In commercio si trovano i tipici fogli di nori già tostati e tagliati a strisce, adatti per guarnire piatti. L’alga nori viene usata per preparare i maki, tipici “roll” giapponesi, rotolini di riso avvolti appunto nell’alga, con all’interno pesce o altri ingredienti. Può essere usata anche per la preparazione dell’onigiri e altre tipologie di sushi. È ottima come contorno e aromatizzante nella preparazione di pasta e zuppe.
Alga nori, valori nutrizionali
Si tratta di una delle macroalghe più nutrienti in assoluto, l’alga nori vanta un alto contenuto proteico (del 25-40%). È inoltre ricca di iodio (100-300 µg per grammo) ma povera di grassi e carboidrati. Contiene molti sali minerali e vitamine A (Beta-Carotene), C, PP; è un’ottima fonte di acido folico e Omega 3. Le alghe nori sono ricche di amminoacidi, contengono oligoelementi essenziali, tra cui manganese, zinco, rame e selenio.
Alga nori, benefici e controindicazioni
La taurina, di cui le alghe nori sono ricche, contribuisce al corretto funzionamento del fegato. Possono aiutare ad alleviare i sintomi della sindrome premestruale, il consumo di alghe nori contribuisce anche al benessere della pelle, rendendola più elastica e flessibile. Il consiglio, per le nori e tutte le alghe in generale, è evitare di assumerle in gravidanza, allattamento e in caso di patologie metaboliche.
Domande frequenti
L'alga nori si riconosce per il suo sapore "marino" e lievemente iodato, oltre che salato, anche se più delicato rispetto ad altre alghe. In Giappone viene consumata secca come snack e la sua consistenza ricorda molto quella delle patatine fritte.