Ricette con Aceto
Che sia di vino o di mele, di birra o di sidro, di acquavite o balsamico, l'aceto è un ottimo alleato per la nostra salute. Conosciamolo meglio.
Aceto, proprietà principali
L’aceto è una antichissimo condimento usato anche come metodo di conservazione, ricavato principalmente dal vino rosso o dal vino bianco, oppure da altri liquidi alcolici quale la birra, l’acquavite e il sidro – bevanda ottenuta a sua volta dalla fermentazione di succhi di frutta, in particolare le mele – e addirittura dal miele. Merita un capitolo a parte l’aceto balsamico, soprattutto il tradizionale di Modena DOP, il cui unico ingrediente è il mosto cotto.
Indipendentemente dalla tipologia, l’aceto si ottiene mediante la fermentazione acetica svolta dai batteri seguendo tre metodi di produzione differenti: l’orleanese o casalingo, il lussemburghese e il tedesco o rapido, utilizzato per la preparazione industriale.
Aceto, valori nutrizionali
A seconda del tipo di aceto, la composizione cambia. L’aceto di vino e quello di mele, composti soprattutto da acqua, hanno circa 20 calorie ogni 100 ml e sono praticamente privi di carboidrati, proteine e grassi; hanno invece un interessante quantitativo di potassio, fosforo, magnesio, calcio e sodio, oltre alla presenza di ferro, zinco e vitamina C. L’aceto balsamico tradizionale di Modena DOP è più calorico e raggiunge le 90-100 calorie per 100 ml con una quantità variabile di carboidrati – 15-45 g – di cui la maggior parte zuccheri; è però più ricco di minerali, tra cui calcio, magnesio, fosforo, potassio e sodio, tracce di zinco, ferro, manganese e rame.
Aceto, benefici e controindicazioni
Aceto e salute possono essere messi in relazione? Certamente. Al di là del tipo di aceto, i benefici apportati da questo ottimo condimento sono numerosi: rallenta la digestione, aumenta il senso di sazietà e brucia i grassi in eccesso,;è antiossidante e combatte l’azione dannosa dei radicali liberi che portano all’invecchiamento cellulare; rafforza il sistema immunitario, funziona da antinfiammatorio – in particolare delle articolazioni – e disinfettante batterico e virale – soprattutto per tosse e mal di gola; mantiene sotto controllo il livello di zuccheri nel sangue e riduce la pressione sanguigna sostenendo l’attività cardiaca e l’apparato circolatorio, motivi per cui ne è consigliato l’uso per i soggetti a rischio di diabete. Ci sono casi in cui l’aceto fa male? È sconsigliato l’uso solo per ci soffre di gastrite o reflusso gastro-esofageo e conviene evitare il balsamico di Modena se si sta seguendo un regime alimentare ipocalorico.