Castelli Romani DOC Rosato
Il Castelli Romani DOC Rosato è un vino prodotto tra le Province di Roma e Latina, ottimo con le preparazioni delicate.
- TIPOLOGIA: Rosato
- CONSERVAZIONE: 10° - 12°
- GRADAZIONE: 10.5°
- DEGUSTAZIONE: 13° - 15°
- ORIGINE: Lazio (Roma, Latina)
- ABBINAMENTI: Antipasti, Primi piatti, Secondi piatti, Piatti unici
Castelli Romani DOC Rosato, origine e principali informazioni
Il Castelli Romani DOC Rosato è un vino prodotto in un esteso territorio compreso tra le Province di Roma e Latina, che viene realizzato con la combinazione di vari vitigni a bacca bianca e nera, oppure con vitigni a bacca rossa vinificati in rosato. Tra le uve bianche impiegate si citano il trebbiano toscano, il romagnolo, il malvasia bianca di Candia e di Soave, mentre tra quelle a bacca nera si utilizzano il cesanese, il montepulciano, il nero buono, il merlot e il sangiovese.
Aree di produzione
Il disciplinare della denominazione d’origine controllata autorizza alla produzione del Castelli Romani DOC Rosato una vasta aerea comprendente 23 comuni in Provincia di Roma, tra cui Castel Gandolfo, Frascati, Ariccia e Zagarolo, più i comuni di Cori, Cisterna di Latina e Aprilia, situati in Provincia di Latina.
Aspetto e gusto
Il Castelli Romani DOC Rosato si presenta di color rosa, con talvolta dei riflessi tendenti al rubino, a seconda dei vitigni utilizzati. Il profumo è intenso e vinoso, piacevolmente fruttato. Al palato risulta armonico, secco e fresco, talvolta può essere frizzante come amabile.
Abbinamenti
Il Castelli Romani DOC Rosato è un vino da tutto pasto, consigliato l’abbinamento a preparazioni delicate, soprattutto quelle della tradizione culinaria laziale.