Chi fa da sé fa per tre, anche in cucina, dove la capacità di produrre da soli quello che mangiamo – non solo coltivando frutta e verdura e allevando animali, ma anche realizzando preparazioni casalinghe come pane, pasta e conserve – ha un nome preciso – "autoproduzione alimentare" – e assicura tantissimi benefici, per la salute, per l’ambiente e per il portafoglio. Scopri i vantaggi di questa tendenza sempre più comune, in Italia e nel mondo, e impara a sfruttarli con le ricette homemade di Buonissimo.
Autoproduzione alimentare: cosa significa?
L’autoproduzione alimentare è la produzione autonoma, nei propri spazi e con i propri mezzi, del cibo necessario per soddisfare il proprio fabbisogno, completamente o in parte. Questa pratica consiste nel produrre da soli gli alimenti di cui si ha necessità per nutrirsi, in misura proporzionale e compatibile con il proprio stile di vita.
Nella sua accezione più ampia, l’autoproduzione alimentare include la coltivazione di frutta e ortaggi e l’allevamento di animali, ma a seconda delle proprie possibilità – di terreni, di tempo e di risorse – può consistere nella sola autoproduzione in cucina, ovvero nella preparazione casalinga di una serie di alimenti e prodotti che, altrimenti, sarebbe indispensabile comprare, come pane, pasta e marmellate.
Questo approccio, che si ispira al mondo contadino di una volta ma che è sempre più diffuso e apprezzato nella società moderna, fa parte di una più ampia tendenza, anch’essa molto comune nel mondo di oggi: quella all’autoproduzione in generale, cioè alla produzione autonoma non solo del cibo, ma anche di moltissimi altri prodotti di uso quotidiano, come detersivi e saponi.
I vantaggi dell’autoproduzione alimentare
Quali sono i vantaggi di abbracciare questo stile di vita in cui produciamo da soli ciò che mangiamo, invece di acquistarlo? Gli effetti positivi sono tanti e possono essere riassunti in una vita più sana, più economica e più rispettosa del Pianeta. Scopriamo meglio perché.
Autoproduzione alimentare e salute
Produrre autonomamente gli alimenti che portiamo in tavola permette di prendersi cura della propria salute facendo scelte utili a salvaguardarla. Coltivare frutta e verdura nel proprio orto, per esempio, consente di puntare sull’agricoltura biologica, evitando di utilizzare pesticidi e sostanze inquinanti che, dalla terra, rischiano di finire nel piatto. Ma anche produrre da soli pasta, prodotti da forno, salse e altre preparazioni che di solito compriamo già pronte dà la possibilità di scegliere e dosare gli ingredienti in un’ottica orientata al benessere. Ecco qualche esempio:
- è possibile fare il pane e la pasta a casa utilizzando farine non raffinate, come quella integrale o tipo 2, una scelta che si associa a moltissimi benefici, come la maggiore ricchezza di fibre che favorisce la regolarità e l’equilibrio dell’intestino e aiuta a tenere sotto controllo i valori del colesterolo e della glicemia;
- autoprodurre può voler dire anche cucinare a ridotto contenuto di sale, zuccheri e grassi, sia per prevenire patologie come ipertensione, diabete e obesità, sia per migliorarne la gestione e ridurre il rischio di complicanze se queste malattie sono già presenti;
- l’autoproduzione rende anche più semplice e, come vedremo tra poco, più economico, soddisfare esigenze speciali come allergie e intolleranze, per esempio quella al lattosio, e venire incontro ai bisogni di chi segue diete come quelle vegetariana e vegana.
L’autoproduzione alimentare ha anche un impatto positivo dal punto di vista psicologico, perché stimola la fantasia, aumenta l’autostima e migliora l’umore, dato che dà la possibilità di apprendere nuove abilità, di dedicarsi ad attività rilassanti e creative e di sentirsi realizzati dai risultati ottenuti: cucinare fa bene e autoprodurre è un modo per farlo più spesso.
Risparmio
Autoprodurre in cucina è un modo per abbattere in modo significativo i costi della spesa: consente, infatti, di comprare le materie prime per poi trasformarle in autonomia, con un impegno economico inferiore rispetto a quello che sarebbe necessario per l’acquisto di preparazioni e piatti pronti, che se da un lato permettono di risparmiare tempo, dall’altro hanno anche un costo piuttosto elevato. Preparare ricette homemade, quindi, è un modo per prendersi cura non solo della propria salute, ma anche delle proprie tasche.
Sostenibilità ambientale
L’autoproduzione alimentare è anche uno stile di vita rispettoso dell’ambiente e delle sue risorse: questo aspetto è particolarmente evidente se abbiamo la possibilità di coltivare a casa frutta e verdura, perché questa pratica permette di mangiare a chilometro zero e ridurre il trasporto delle merci e, di conseguenza, le emissioni di CO2 in atmosfera, ma riguarda anche l’autoproduzione in cucina, perché per produrre quello che consumiamo possiamo usare materie prime comprate da piccoli produttori locali e fare a meno degli imballaggi presenti nei prodotti confezionati, sfruttando contenitori e barattoli in vetro da riutilizzare ogni volta. L’ambiente ci ringrazierà!
Autoproduzione in cucina: le ricette per specialità e piatti pronti casalinghi
Abbiamo visto quali sono i buoni motivi per scegliere l’autoproduzione in cucina. Ma cosa è possibile produrre, in concreto, con questo metodo? Praticamente di tutto! Se ti va di provare ad abbracciare un po’ alla volta uno stile di vita alimentare sempre più homemade, tra le ricette di Buonissimo puoi trovare tantissimi spunti e idee di preparazioni casalinghe che ti permetteranno di sperimentare la gioia di dire "questo l’ho fatto io!" e di risparmiare moltissimo sulla tua spesa, con un’attenzione speciale per l’ambiente.
Pane fatto in casa, pasta fresca all’uovo o senza uova, pizza margherita croccante e pasta brisée fatta a mano, crackers con semi di papavero e cipolle e taralli fatti in casa sono solo alcuni dei prodotti da forno che puoi realizzare con le tue mani seguendo passo passo le nostre ricette.
Puoi anche sbizzarrirti nella produzione di salse come il ketchup e la maionese, di marmellate e di creme spalmabili come la crema di nocciole e la Nutella fatta in casa.
Infine, puoi riprodurre alcuni grandi classici delle più note marche, sia dolci che salati, dai biscotti come le macine fatte in casa a merendine come i pangoccioli fino a piatti pronti come i sofficiotti e i bastoncini di pesce. Assapora la soddisfazione di prepararli tu e la convenienza di tagliare un po’ i costi della spesa grazie all’autoproduzione!