Ricette con Ciliegie
Le ciliegie sono un gustoso frutto di differenti varietà con una discreta presenza di vitamina C. Impariamo le proprietà nutrizionali della ciliegia.
Ciliegie, proprietà principali
La ciliegia è il frutto di un albero della famiglia delle Rosacee conosciuto come ciliegio dolce, una pianta che cresce spontanea in tutto il Paese ma viene coltivata soprattutto in Campania, Puglia, Emilia Romagna e Veneto. Le ciliegie si raccolgono tra la metà di maggio e la fine di luglio. Tra le numerose varietà è possibile distinguere la categoria delle tenerine – tipologia primaverile con forma regolare e polpa piuttosto tenera – e le duracine – tipologia estiva con polpa consistente come quella del Graffìone bianco piemontese, della Malizia, della Meraviglia dell’Alpone, della Mora di Cazzano. Molto apprezzati anche i duroni neri, disponibili tutto il mese di giugno.
Al momento dell’acquisto è bene fare attenzione al colore, che deve essere uniforme e brillante, e al picciolo, che deve essere verde intenso e ancora attaccato al frutto. Successivamente conviene conservare le ciliegie in frigorifero racchiuse in un sacchetto di carta per un massimo di 4-5 giorni. Oltre a essere consumate fresche possono essere conservate sciroppate, sotto spirito o nel Maraschino, nella preparazione di canditi, confetture, marmellate e succhi, nonché liquori come lo cherry e lo cherry brandy kirsch.
Ciliegie, valori nutrizionali
Le ciliegie apportano 38 calorie ogni 100 g. Formate perlopiù da acqua, contengono una buona dose di zuccheri e fibra, in minor parte proteine. Tra le vitamine presenti ricordiamo la C, ridotti quantitativi della A e del gruppo B, oltre a sali minerali come il potassio, il calcio, il fosforo, il ferro e il sodio.
Ciliegie, benefici e controindicazioni
La ciliegia possiede notevoli proprietà terapeutiche: ricerche recenti hanno messo in evidenza la sua azione protettiva sul cuore e i suoi effetti antiossidanti e antidolorifici, con un’azione simile a quella dell’aspirina ma senza effetti collaterali. Utile anche per ridurre la pressione arteriosa, facilitare la funzione intestinale e favorire la diuresi, oltre ad essere indicata per artriti, arteriosclerosi, disturbi renali, gotta e stitichezza. Se ne sconsiglia un uso eccessivo per chi soffre di colon irritabile.