Cous cous di Sant’Efisio con verdure e carne di agnello
- DIFFICOLTÀ: Media
- ABBINAMENTO: Vermentino di Sardegna DOC
- COSTO: Medio
- CUCINA REGIONALE: -
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 550 kcal
- TEMPO: 20 min di preparazione10 min di riposo30 min di cottura
Sant’Efisio, originario del III secolo d.C., è venerato come protettore di Cagliari e dei contadini. La sua festa, celebrata il 1° maggio di ogni anno, è uno degli eventi religiosi più importanti della Sardegna, raccontato anche in TV, su Canale 5, dal programma I Viaggi del Cuore. La tradizione culinaria legata a questo santo prende vita nel cous cous di Sant’Efisio con verdure e carne di agnello, un piatto che riflette la generosità della terra e l’abilità dei cuochi locali. In realtà, il cous cous è originario del Nord Africa, ma si è affermato nella cucina sarda grazie ai contatti storici con culture mediterranee. Questa ricetta regionale si differenzia per l’inclusione di ingredienti locali distintivi, in particolare la carne di agnello e le verdure tipiche della regione. La variante sarda che oggi proponiamo rispecchia la capacità della cucina locale di integrare influenze esterne senza compromettere la sua identità unica. La sua preparazione inizia con la scelta di grano duro di alta qualità, che viene lavorato artigianalmente per ottenere una semola di grano fine. Questa è poi cotta al vapore e successivamente essiccata, prima di essere lavorata a mano con maestria per raggiungere la consistenza leggera e granulosa caratteristica del cous cous. Il condimento delle verdure coinvolge una varietà di ortaggi locali, come pomodori maturi, zucchine fresche, melanzane e peperoni.
La carne di agnello, selezionata con attenzione per la sua tenerezza e sapore distintivo, viene cucinata lentamente con aromi, quali aglio, rosmarino e timo per conferire alla pietanza una profondità di sapore inconfondibile. La combinazione di sapori è bilanciata e armoniosa. Il cous cous di Sant’Efisio con verdure e carne di agnello è spesso servito durante la festa del santo, diventando un elemento centrale dei banchetti celebrativi. La sua presenza in tavola simboleggia la connessione tra la fede religiosa, la cultura locale e la ricchezza della terra sarda. Tuttavia, il piatto può essere apprezzato in qualsiasi occasione speciale o come simbolo di ospitalità sarda. Allora, non esitate e preparate con noi questa delizia!
Ingredienti
- Semola di grano duro rimacinata Cous cous 400 g
- Agnello a cubetti 500 g
- Zucchine a rondelle 2
- Melanzane a dadini 2
- Peperoni rossi a strisce 2
- Pomodori San Marzano a cubetti 4
- Aglio tritato finemente 3
- Rosmarino q.b.
- Timo q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Olio extravergine d'oliva q.b.
Preparazione
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Fate bollire l’acqua e versatevi la semola del cous cous, lasciando riposare, fino a quando non raddoppia di volume e assorbe tutta l’acqua. Sgranatelo con una forchetta dopo la cottura e mettetelo da parte.
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In una grande padella, scaldate un filo d'olio d'oliva. Aggiungete la carne di agnello e rosolatela fino a ottenere una doratura uniforme. Introducete anche aglio, rosmarino e timo.
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Incorporate le verdure (zucchine, melanzane, peperoni) nella padella e cuocete fino a quando sono tenere, ma ancora croccanti. Aggiungete i pomodori a cubetti e continuate la cottura per amalgamare i sapori.
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Regolate di sale e pepe secondo il vostro gusto. In una ciotola grande, mescolate il cous cous con il condimento di carne e verdure. Assicuratevi che gli ingredienti siano ben distribuiti.
Consigli
Servite il cous cous di Sant'Efisio con verdure e carne di agnello su piatti individuali, cospargendo con un filo d'olio d'oliva extra vergine la parte superiore per un tocco finale. Guarnite il piatto con rametti di rosmarino fresco o foglie di timo per un tocco di freschezza.
Abbinamento
Accompagnate l’assaggio del cous cous di Sant’Efisio con verdure e carne di agnello, scegliendo due bevande caratteristiche della Sardegna:
- Vermentino di Sardegna. L'acidità del Vermentino si sposa bene con la ricchezza della carne di agnello e le note aromatiche del cous cous.
- Mirto sardo. Il gusto robusto del Mirto aggiunge profondità al pasto, creando un'armonia con gli aromi mediterranei della pietanza.